Scultore spagnolo. Fu attivo fino al 1509 a Valencia, dove lavorò con il
padre e il fratello (
retablo della
Purificazione, 1503, Museo di
Valencia) e compì fra l'altro numerosi lavori per la cattedrale e per la
collegiata di Gandia. Trasferitosi a Saragozza, si espresse ancora in forme
tardogotiche (trittico dell'altare maggiore della chiesa di Pilar, 1511, e pala
d'altare della chiesa di San Pablo, 1516). A Huesca scolpì un
retablo d'altare per la cattedrale (1520) e un altro per il monastero di
Poblet (1527). L'ultima grande opera compiuta dall'artista fu il
retablo
policromo per San Domingo de la Calzada (1536), caratterizzato da un'intensa
drammaticità (Valencia 1480 circa - San Domingo de la Calzada
1541).